sono solo pensieri in ordine sparso

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4 luglio 2013

Porte e finestre dei miei viaggi






















per le orecchie..



per gli occhi...

per partecipare  al senso dei miei viaggi


dovevo scegliere tre foto. e già diventa difficile.

dovevano essere porte o finestre.

e scopro che non sono l'unica ad avere la fissa di fotografare forte e finestre.

eccole, le mie porte, porte sul futuro, sul passato, porte che ti tengono fuori o che ti lasciano entrare, porte dell'anima, finestre sul cuore.





un porta su un giardino incantato, con arabeschi magici, chiusa per tenere fuori 
i pensieri cattivi e per lasciar entrare solo amore
Danimarca, Egeskov Slot






un faro. un faro che scruta lontano, sepolto nella sabbia, abbandonato
e lasciato solo con i suoi mille ricordi.
Danimarca, il faro di  Rubjerg Knude




ceramiche Brunelleschi, Sieci, Firenze
l'abbandono di una fabbrica, il negare di una realtà 
che ha nutrito per generazioni una terra, un paese intero.
hanno abbandonato la fabbrica (la struttura è protetta 
dalle Belle Arti in quando considerata 
archeologia industriale, anno 1774), hanno 
abbandonato i suoi operai per bieca e ottusa politica, hanno privato
della propria dignità 40 persone, gli hanno 
tolto il lavoro.








10 commenti:

  1. Ma sai che non l'avevo notato quel cancello a Egeskov Slot??? E sì che ci ho passato un'intera giornata ...
    Bellissime immagini e bellissime parole, spero che sarai ancora dei nostri anche in futuro

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  2. Porte, cancelli, così evocativi, così suggestivi.
    La fabbrica, abbandonata, che evoca la morte di una realtà una volta operosa e prosperosa.
    Ma io ho nel cuore i fari....sarà per i miei trascorsi marinareschi? Non lo so ma giganti solitari e protettivi io li amo.
    Come le donne che sanno portare un cappello senza sembrare la Regina Madre!

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    1. ma io come fare senza di te? me lo dici come potre fare se non ti avessi trovata?
      un abbraccio dalla Regina Madre....

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  3. ...senza te queste porte e spazi non avrebbero quasi significato...così è tutta una poesia Sandra mia!

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  4. ciao, non ricordo se ci siamo già conosciute nella blogosfera;
    passo per ringraziarti della visita e dirti che il tuo commento non si è pubblicato, non so per quale strano motivo;
    se ti va di dargli una seconda chance, altrimenti sarà per un'altra volta.
    a presto

    RispondiElimina
  5. Mi ha affascinato l'idea di quel primo cancello lì, che lascia fuori i cattivi pensieri e accoglie solo cose belle.
    sono rimasta incantata dal faro della seconda foto.
    Ma è stato emozionante e dolorosamente istruttivo vedere le porte di quella fabbrica abbandonata.
    Complimenti per le scelte, buona giornata!

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    1. grazie per i complimenti. purtroppo la foto della fabbrica è vissuta in prima persona: il mio compagno ha lavorato lì per 20 anni e si era costruito una carriera..... oltre tutto facevano dei prodotti bellissimi... la politica è veramente deleteria a volte!
      buona giornata a te e grazie

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