sono solo pensieri in ordine sparso

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2 ottobre 2012

2.21 Alcione di Semifonte








Alcione di Semifonte






Apro gmail, stamani. Apro la posta come tutte le mattine. Controllo e spulcio messaggi, rispondo e mi metto a lavorare. Poi mi arriva un pro-memoria, apro. Sono rimasta di sasso....

ricordarsi di fare i vaccini alla Yuma e ad Alcione entro fine ottobre

Così, secco e conciso, da non dimenticare, una scadenza. 

Mi sono messa a piangere. Lo so, non è cosa, non è cosa piangere per due amici pelosi che non ci sono più da un anno. Non è cosa parlare di cani, parlare di perdite, parlare dei miei amici fedeli che mai mi hanno tradito fino all'ultimo, compagni di tanti anni di vita, di tanto affetto regalato gratis senza mai chiedere niente in cambio.
Invece si che è cosa.

Lo so,  chi non ha animali o non li ama particolarmente ci prende per scemi, noi animalari, ci prendono tutti per scemi. Perché si finisce per trattarli come fossero di famiglia, ...... e lo sono davvero.
Mi ricordo mia figlia e uno dei suoi primi disegni all'asilo: aveva disegnato, dietro richiesta precisa di ritrarre  la propria famiglia,   la mamma, il babbo, il fratello, lei e Alcione. Non riusciva neanchè a pronunciare bene il suo nome, lo chiamava ACCIONE, ma era il suo amico, il suo pelouche, il suo canone. Ne ha fatto di tutto di quel cane di 35 kg bianco come il latte e tenero come un fiocco di neve. Lui è arrivato a casa nostra a 3 mesi, reale e maestoso con il suo guinzaglietto rosso e il suo laniccio bianco, lei ne aveva 14 di mesi. Lei ha giocato con lui, lo ha vestito come una bambola, lo ha trascinato per le orecchie, gli ha infilato le mani in bocca, ha diviso le sue merende con lui, ci si è addormentata addosso in mezzo alla cucina stanca ed esausta dopo una giornata di asilo. E lui mai avesse fatto una piega, mai uno sguardo torvo, mai provato a ritrarsi, mai andato via, anzi, la cercava disperatamente. Sono stati pappa e ciccia fino alla fine. 
Ma per me aveva un debole: io lo nutrivo con ossi di lesso, pastoni profumati e lui mi si acciambellava addosso sulla poltrona e appoggiava il suo testone sulla mia spalla "sfiatandomi" all'orecchio  e abbandonandosi completamente fra le mie braccia (35 kg. di cane!).  Cane nobile, bellissimo Alcione di Semifonte, con il padre campione di bellezza e il nonno di riproduzione, non che per noi cambiasse qualcosa anche se non lo fossero stati.  Cane intelligente, cane forte come una roccia, aveva un solo punto debole: la gola. E poi dicono che i cani sono come i padroni: hanno ragione, anche il mio punto debole è la gola.



Il suo primo mal di gola ho avuto paura di perderlo: a un anno poco più non riusciva ad alzarsi perché aveva la febbre e io di corsa a rotta di collo dal veterinario urlando come una pazza. E giù punture di antibiotici, capsuloni e tanto affetto.
Scappava, ogni tanto faceva una zingarata. Spesso andava a cercare una sua cara amica, una barboncina di 3 kg, forse, delle dimensioni di un piccione se gli toglievi tutti i riccioli. 
E Antonio, il padrone di lei mi chiamava con la voce sorridente e mi diceva che Alcione era li, si, stava bene ed era in ottima compagnia, che lo aveva legato al guinzaglio così potevo andarmelo a prendere quando volevo, anche più tardi perché tanto non dava fastidio, anzi...... 
Abitando in campagna era facile per lui "sparire" di tanto in tanto a fare queste fuitine amorose. 
Il vecchio, questo 29 ottobre avrebbe compiuto 15 anni, il vecchio negli ultimi tempi aveva accusato gli acciacchi. Si prendeva 3 integratori alimentari di quelli a bomba per riuscire ad alzarsi, aveva occhi lanquidi e cadenti ma quando c'era da spargere affetto era rimasto un cucciolo. Impetuoso, irruento, affettuosissimo e gentilissimo il mio vecchio. Io lo prendevo sempre in giro, gli chiedevo se a lui la scatola cranica gli servisse solo per portare in giro  "gli uccellini a covo", come si dici a Firenze, o se ci fosse qualcosa dentro: lui mi guardava e mi dava una zampatina. 
Poi arrivò lei, la signorina Yuma, come l'ultimo treno per Yuma. Miele, manto color miele, più tozza del padre (LUI era il padre), un cucciolo tutto pancia e occhi. Ci guardava tremante e guaiva perché non voleva stare da sola. Crescendo poi ha fatto amicizia con quel cane grande più di lei e sono felicemente vissuti insieme nel recinto sotto gli alberi gocciolanti di fresco.
Crescendo è deventata l'ombra di Paolo, il mio compagno. Un passo lui e uno lei. E giù affetto a tutto spiano. Non c'era momento che non infilasse il suo tartufo di velluto sotto un braccio per farsi accarezzare, non c'era momento che ti lasciasse in pace senza cercare il contatto.
Ho un'istantanea scattata nella testa. Paolo seduto in mezzo al campo mentre si riposa con il decespugliatore da una parte e dei seduta accanto con l'auricolare dell'mp3 mentre ascolta la musica con il suo "padrone".   Io ce l'ho stampata nella testa, mi piacerebbe averla avuta davvero la macchina fotografica e fare uno scatto al quel suo codone bianco appoggiato sull'erba e l'auricolare nell'orecchio. E pensate che se ne andasse? No, stoicamente ascoltava anche la musica per un pezzetto di affetto.

la Yuma felice nella neve




A tre anni un tumore alle ovaie e ci siamo tolti il pensiero dei possibili cuccioli... peccato.
A cinque anni le prime crisi epilettiche. E vai con le medicine. Sedativi pesanti per tenere le crisi sotto controllo, a intervalli di 12 ore tassativamente, con una finestra di 30 minuti di comporto.
7.30 di mattino 19.30 di sera: Natale, capodanno, acqua, neve, gelo, sole..... sono stati 3 anni intensi E faticosi ma non rimpiango di essermi alzata una mattina, perché  tutti i suoni della sveglia ci hannno regalato del tempo in più con lei. E le crisi sempre più frequenti e i dosaggi sempre più potenti.
Aveva fame, sempre. Lei non mangiava i croccantini, lui li sgranocchiava con calma come fossero noccioline, lei li "risucchiava" come un'idrovora. Lei era diventata pesante, le medicine avevano avuto la sua parte. A gennaio del 2011 abbiamo aggiunto anche il bromuro di sodio per dare maggiore peso alle già tante compresse di gardenale. A settembre, verso la metà, quando c'era l'uva sui filari, quella che andava sempre a rubare golosamente, l'utima crisi.
Quella volta la crisi l'aveva lasciata prostrata. Camminava a fatica. Problema neurale, aveva sentenziato la veterinaria di sempre diventata amica. E giù cortisone con terapia a scalare.
L'ultima l'aveva distrutta., semiparalizzata.  Non si alzava più se qualcuno non le tirava su le gambe di dietro.
Sempre a peggiorare finche il 23 di settembre non riusciva a muovere niente altro che la testa. E ci guardava con quegli occhioni pieni d'amore disperata per non potercelo dimostrare.
Siamo andati dalla veterinaria con una speranza. Siamo tornati da soli.
Ragazzi, quello che potevamo fare l'abbiamo fatto. Ora dovete solo lasciarla andare.
Il primo pensiero è NO. Poi ti rendi conto che non puoi continuare a vederla soffrire cosi, ti rendi conto che per il bene che ti vuole tu devi aiutarla ad andarsene senza soffrire ancora.
L'ultimo respiro, gli occhi che si chiudono, il morbido calore del suo pelo sotto la tua mano.
Così se n'è andata, con dolcezza e con noi accanto.
State attenti ad Alcione, soffrirà di nostalgia e di solitudine - aveva dello la Lucia, la veterinaria.
Allora coccola il vecchio, tienilo in casa, non farlo star solo, portalo a fare delle belle passeggiate.
Ossi di stinco, pappe pregiate con il pane come piaceva a lui.
Il 14 di ottobre, mentre stavamo mettendo a posto il garage e lui ci girellava intorno come sempre ci siamo distratti un attimo e.... pufh, era sparito.
L'abbiamo cercato nei soliti posti, siamo andati nel bosco, al fiume, di la dal fiume, al mulino, dalla barboncina... niente, sparito, volatilizzato. Se n'è andato a morire da solo, non mi ha neanche salutato quella testa di cane. E ancora sono qui che ci penso.


Yuma, Yumen Yumina declinazione del cane più affettuoso del mondo, lei nel suo abitat preferito, la neve!





Lo so, lo so. Ci sono persone che soffrono, e me ne dispiace.
Ma non chiedetemi di non ricordarmi che ho sofferto e che ancora ho nostalgia dei miei amici pelosi.
Ho detto che no, non avrei più preso un cane in vita mia, si soffre troppo e poi... dopo 14 anni possiamo stare un po' "liberi"

Alla fine di novembre è arrivata Holly, dal canile di Cavriglia, una cucciola che ha più incroci di uno svincolo, l'aspetto e il naso di un setter e la stazza di un maremmano. Sono andata al canile in visita e sono tornata con questa palla di pelo.  Ci ha riempito di leccate da subito e ha un carattere bizzarro e affettuoso.
Avevo giurato che non avrei più preso un cane in vita mia.... ma in fin dei conti LEI  non è solo un cane, è la mia bambina con il pelo e sono sicura che LEI non mi tradirà mai.


la Holly, ancora cucciola.... dispettosa?








 


12 commenti:

  1. Troppo bello questo post, che tenerezza e che persona buona che sei.
    Hai un cuore grande immenso e pieno D'amore.

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    1. Grazie Pasquale, ma bisogna essere buoni e pieni d'amore anche per riconoscerlo, grazie....

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  2. Accione era superbamente bello!
    Il 9 marzo 2011 ho accompagnato dal veterinario Mookie, la nostra meravigliosa pelosa
    http://tiffanyestate.blogspot.it/2011/03/mookie.html, quasi 15 anni di amore ed un solo inevitabile dolore, non sai come ti capisco

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    1. lo so, quindici anni d'amore e un unico dolore... siamo state fortunate!

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  3. Ciao, come stai? Che carino tuo blog me piace molto.
    Io o cominciato a scrivere su blog da poco , volevo che quando tu ai tempo passi li e poi me lo dica cosa pensi.

    Mio blog: http://couturetrend.blogspot.it/

    O anche una FAN PAGE su facebook che io aggiorno tutto il giorno.

    FAN PAGE: https://www.facebook.com/couturetrend1

    Un grande bacio!

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    1. Essendo io una persona curiosissima e anche educata arrivo subito a vedere chi sei!
      Grazie per la visita e per esserti unita ai lettori fissi!

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  4. ciao sandra...ho letto questo post con le lacrime agli occhi perchè sono "un'animalara" anche io....soprattutto amo i cani..l'anno scorso ho avuto un'esperienza simile con Potzar il cane più coccoloso e cuccioloso del mondo nonostante i suoi 15 anni portati da Dio!ha cominciato a non sta bene...è gonfiato nella pancia e il veterinario ci ha detto che non c'era nulla da fare...noi lo vedevamo sereno ma dopo poche settimane peggiorava e il veterinario ci ha detto che dentro lui soffriva parecchio così è successa la stessa cosa di yuma...ancora oggi quando vado dai miei e vedo la sua cuccia me lo immagino uscire da li..il mio "ciccione"...sono parte della nostra vita e lo saranno sempre...scusa lo sfogo sandra!

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    1. Ely, tesora! Ma quale sfogo, io capisco benissimo.... e ci si sente un po' più soli.... ti devi consolare sapendo che fra te e il tuo ciccione è passato tanto amore, lui sarà stato felice con te! Alla prossima cara!

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  5. Non si che cosa dire... Ho letto tutto di un fiato e c'è tanta tristezza nel cuore ma anche tanto amore e gioia, la stessa che questi figli pelosi hanno lasciato nella tua Vita!
    Da quando Romeo, un gattone di ormai 5 anni e ben 6 kg di peso e' entrato con Adriano a far parte della mia vita, posso dire che non ne posso fare più a meno, quel musetto dolce, la pancia morbida e pelosa, il suo farsi prendere e tenere in braccio come fosse un bimbo, il suo ricercare le coccole e i baci sulla testolina... Lui con tutto il suo pelo e la sua ciccia e' la cosa più bella che potesse capitarmi nella vita! Lo conosci e te ne innamori subito, perché non appena capisce che di fronte ha un animo buono e dolce , si lascia coccolare ed amare ❤
    Lo conosciuto che aveva tre mesi, cucciolo snello, giocherellone e smilzo... Ora è' diventato un figlio pelosone, ciocciottone ma il solito mattacchione ... Lo amo! ❤

    La nuova arrivata rapisce il cuore con gli occhioni languidi.. Altro amore da ricevere e da donare!!!
    Cami

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    1. Cami, benvenuta su nuvole a bassa quota. Capisci che capisco cosa dici quando parli di Romeo, io ne ho uno assai più vecchio, trovatello che non mi da pace quando entra in casa... appiccicoso... la Holly ruba l'affetto e ...... i telefoni: ieri si è fatta fuori il mio tel. touch seminuovo (per me seminuovo, aveva nemmeno due anni)....ma l'amore è l'amore con quei dentini aguzzi!
      Ciao e a presto!

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